La lesione della cuffia dei rotatori

La cuffia dei rotatori è una struttura anatomica costituito dall’insieme di quattro muscoli e dai rispettivi tendini:

  1. Il sovraspinato
  2. Il sottospinato
  3. Il sottoscapolare
  4. Il piccolo rotondo

Nei soggetti dopo i 50 anni di età si possono osservare degli iniziali processi degenerativi a carico dei tendini della cuffia, caratterizzati da perdita di elasticità, comparsa di microcalcificazioni, associate a dolore presente dopo sforzi prolungati o a volte semplicemente notturno. Questo processo degenerativo e di usura tendinea può presentarsi anche prima dei 50 anni se sussistono condizioni predisponenti (come ad esempio pregressi traumi e/o deformazioni dell’acromion). In questo caso si può giungere alla rottura della cuffia dei rotatori.

L’ intervento nella patologia della cuffia dei rotatori prevede il trattamento artroscopico dell’eventuale lesione tendinea (pulizia, asportazione della calcificazione e reinserzione della cuffia con suture e viti metalliche in titanio o riassorbibili), l’eventuale acromionplastica, cioè l’asportazione di una parte di “soffitto osseo” che permetta di aumentare lo spazio articolare e la bursectomia (asportazione della borsa subacromiale, che spesso risulta infiammata ed ipertrofica). Ci si riserva il completamento della procedura con l’eventuale trattamento delle lesioni associate (lesione del capo lungo del bicipite, artrosi acromion-claveare, rigidità capsulare), se queste sono presenti.