La Chirurgia Mininvasiva e il Fast Track

La Chirurgia Mininvasiva e il Fast Track

In questi ultimi anni abbiamo sentito parlare tante volte di Chirurgia Mini-Invasiva. Ma che cosa è esattamente ?

Agli inizi degli anni ’70 si sviluppano tecniche chirurgiche più sofisticate che, grazie a stumentari più piccoli e meno ingombranti, permettono di eseguire incisioni cutanee decisamente più piccole rispetto a quelle osservate fino a quel momento.

In realtà la chirurgia Mini-Invasiva oggi non è rappresentata solo da una piccola insione cutanea.

Il Fast-Track chirurgico identifica un percorso caratterizato da:

  • minor tempo di ospedalizzazione, quindi minor giorni di ricovero
  • minor traumatismo chirurgico dato da:
    1. Incisione chirurgica più piccola
    2. Minor dissezione e maggior salvaguardia del tessuti molli sottostanti
    3. Minor sanguinamento
    4. Riduzione delle complicanze
    5. Maggiore controllo del dolore post-operatorio
  • riduzione dei costi sanitari con risparmi sulle risorse finanziarie
  • riabilitazione più veloce, più rapida ripresa delle normali attività

Ci sono tecniche chirurgiche che utilizzano strumentari modificati e specifici e che permettono di essere davvero Mini-Invasivi.

Tra questi ritroviamo l’accesso anteriore mini-invasivo all’anca.